Realizzazione
plafoniera sospesa 3*24w T5
![](../images/articoli/fai_da_te_plafoniera/panoramica.jpg)
Premessa:
Il mio progetto non vuole avere la presunzione di ritenersi
innovativo o particolare, quindi l’articolo, potrà
risultare utile solo per ricavare qualche spunto di
partenza.
I l progetto può essere adattato a qualsiasi
tipo di lampada T5 o T8, ovviamente tenendo in considerazione
le diverse caratteristiche delle lampade.
Materiale
necessario:
Per la realizzazione della plafoniera ho utilizzato,
1 lastra in vetro 60*25,5
1 tavola di legno 60*30
2 tavole 60*10
2 tavole 30*8
mi raccomando tenete in considerazione che le misure
sono approssimative e variano in base allo spessore
del legno.
3 tubi T5 da 24w, nel mio caso 2 philips 865, e uno
965.
3 ballast elettronici (recuperati da lampade a risparmio
energetico) da 24w o superiori.
2 cavi elettrici muniti di spina(se ne possono usare
tre se si vogliono mantenere le tre accensioni separate,
io ho preferito lasciare le due esterne collegate insieme
e quella centrale a parte)
2 kit di sospensione per plafoniere.
Viti, filo, nastro isolante, saldatore a stagno e altri
piccoli attrezzi da lavoro, nulla che non si possa tranquillamente
avere in casa.
Realizzazione:
La
realizzazione della plafoniera non richiede a mio avviso
particolari spiegazioni, il progetto è molto
semplice, e senza particolari difficoltà. In
pratica sono state incollate le varie lastre di vetro
e successivamente sono state verniciate.Ovvio che un
minimo di manualità con il legno è richiesta.
Lungo i lati corti ho praticato dei fori delle dimensioni
di una moneta da 1 euro per garantie un adeguato raffreddamento
all'impianto elettrico.
Foto “buchi”
![](../images/articoli/fai_da_te_plafoniera/buchi.jpg)
Altro particolare rilevante, sta nella preparazione
della “corsia” per l’inserimento del
vetro protettivo. Per questo motivo ho lasciato i due
lati corti leggermente più piccoli e ho inserito
sui lati lunghi una piccola listella di legno per sorreggere
il vetro.
Probabilmente risulta più semplice vedere la
foto che capire dalle mie spiegazioni.
![](../images/articoli/fai_da_te_plafoniera/binario.jpg)
Io ho, per ora, lasciato la parte interna della plafoniera,
rivestita di un sottile strato di plastica bianca, che
funge da “riflettore”, non sono ancora riuscito
a trovare una soluzione migliore, dato che l’alluminio
anodizzato non l’ho trovato.
Per
la realizzazione del circuito elettrico, come ho già
detto ho preferito lasciare i due tubi esterni collegati
insieme, e quello centrale a parte, in questo modo potrò
accenderli separatamente.
Il circuito è molto semplice, basta prendere
un ballast da una lampada a risparmio energetico, collegare
i due fili all’alimentazione e gli altri 4 al
tubo.
![](../images/articoli/fai_da_te_plafoniera/impianto_elettrico_completo.jpg)
Ricordo che è meglio utilizzare ballast dello
stesso wattagio del tubo utilizzato, o al massimo di
wattaggi leggermente superiori.
Una volta completato l'impianto elettrico, il tutto
è stato fissato all'interno della plafoniera
in legno e fissato con delle fascette di plastica.
![](../images/articoli/fai_da_te_plafoniera/cablaggio.jpg)
Dopo aver inserito il vetro la plafoniera è stata
appesa con l'apposito kit.
Una valida alternativa ai kit di sospensione commerciali
sono le catenelle argentate facilmente reperibili in
ferramenta.
Conclusioni:
![](../images/articoli/fai_da_te_plafoniera/panoramica.jpg)
Come già detto in apertura, il progetto è
piuttosto semplice e per nulla innovativo.
L’articolo vuole essere solo un punto di partenza
per idee anche diverse.
Volevo ringraziare Franco e Luciano per la gentile collaborazione
e la pazienza dimostrata nel sopportarmi; e Matteo che
mi ha permesso di pubblicare l’articolo.
Per eventuali dubbi e chiarimenti, contattatemi via
mail: maximino-1@libero.it
oppure mi trovate sul forum
con il nickname Stardom.
Grazie
per la vostra attenzione.
A presto Massimo.
plantacquari.it
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di danneggiamento dei vostri acquari o danni a persone
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